La mattina del 31 Ottobre a Bolzano tre poliziotti della sezione D.I.G.O.S. hanno effettuato una perquisizione a casa di due compagnɜ con un pretesto singolare: la ricerca di una bomboletta spray di colore blu da associare come prova necessaria per due denunce di imbrattamento notificate quella mattina stessa riguardanti due scritte, evidentemente non digerite, contro questura e stampa. Insoddisfatti dall’esito negativo, hanno voluto perquisire anche la casa dei genitori dellə compagnə denunciatə. Questo è chiaramente un atto intimidatorio, aggravato dalla notifica di un avviso orale in concomitanza basato unicamente sulle denunce di imbrattamento e sulla partecipazione a delle manifestazioni per la Palestina. Il messaggio è chiaro: se lotti sarai punitɜ e la repressione ti verrà a trovare nei posti in cui ti sentivi al sicuro. Bolzano sta diventando il campo di prova con cui provvedimenti a discrezione del Questore di turno possono essere distribuiti per inginocchiare chi manifesta dissenso, anticipando quelle che sono le promesse del DDL 1660. Noi non staremo in silenzio davanti a questo stato sempre più di polizia. Compagnɜ e Palestina liberɜ!