La passerella di Piantedosi a Bolzano non può passare indisturbata
Contro un Governo guerrafondaio e complice del genocidio a Gaza, contro il DDL 1660
Giovedì 14 novembre il Ministro dell’Interno Piantedosi sarà in visita a Bolzano, al NOI Techpark in Via Volta.
Il Ministro dell’Interno di uno Stato direttamente complici del genocidio del popolo palestinese, con il sostegno non solo politico ma anche militare allo Stato d’Israele.
Il Ministro dell’Interno di uno Stato che, a partire dal coinvolgimento al fianco della Nato sul fronte ucraino, si prepara a trascinarci in una guerra mondiale per difendere gli interessi delle classi dominanti. Con la corsa al riarmo, così come cercando di soffocare preventivamente qualsiasi dissenso interno.
Il Ministro Piantedosi è infatti fra i principali responsabili del Disegno di legge “elmetto e manganello” 1660, che rappresenterebbe l’ennesimo macigno sulla possibilità di lottare contro guerra, sfruttamento e devastazioni ambientali: pene spropositate per chi scende in piazza contro grandi opere e infrastrutture militari, per i picchetti operai, per le proteste dentro carceri e CPR, fino al reato di “terrorismo della parola” per chi detiene testi interpretabili come “istigazioni” al sabotaggio.
Un ministro che si è macchiato personalmente di alcune delle peggiori infamie contro chi è costretto da guerra e miseria a mettersi in viaggio verso l’Europa, da ultimo con la costruzione di lager italiani per migranti su suolo albanese.
Anche il luogo nel quale interverrà non è irrilevante: all’interno del NOI, “polo” nel quale aziende ed enti pubblici fanno ricerca sulle tecnologie di punta e che ospita anche la nuova Facoltà di Ingegneria dell’Università, è presente anche la dirimpettaia Iveco – ora “IDV” – con progetti di ricerca su veicoli militari senza equipaggio. Mentre si fanno sempre più insistenti le voci di un suo possibile acquisto da parte del colosso degli armamenti Leonardo, Iveco si accaparra commesse miliardarie legate alla produzione dei nuovi carri armati dell’Esercito italiano. A un isolato da lì, si trova FlyingBasket, startup produttrice di droni fra i cui azionisti c’è proprio Leonardo. «La guerra parte anche da qui» non è uno slogan.
La passerella di un personaggio come il Ministro Piantedosi non può passare indisturbata. Come Assemblea bolzanina in solidarietà con il popolo palestinese saremo in piazza a contestarlo, il minimo che si possa fare. Dato che ai preavvisi di manifestazioni come questa la Questura sistematicamente risponde con prescrizioni irricevibili (ultimo in ordine di tempo il divieto assoluto di manifestare il 7 ottobre) alla cui violazione seguono denunce e misure di prevenzione per chi viene individuato come “organizzatore”, questa volta non chiederemo alcuna autorizzazione.
L’appuntamento è giovedì 14 novembre alle 13.00 alla rotonda fra Via Volta e Via Buozzi (dove c’è la nuova Facoltà di Ingegneria).
Assemblea solidale con il popolo palestinese – Bolzano
freepalestinebz@inventati.org – Telegram “Free Palestine BZ”